THEOPHRASTUS - Grecia - 371 a. c.


THEOPHRASTUS Nasce nel 371 a.c. ad Ereso. Allievo e successore del filosofo Aristotele, eredita la biblioteca del maestro, applicandosi non solo in teoretica, ma anche in scienze naturali, studiando in particolare la struttura delle piante. È autore delle più antiche descrizioni di origine greca, che siano arrivate fino a noi.

Opera principale: De Historia Plantarum, Amsterdam, Laurentium, 1644.

Interessi botanici: Nella sua opera, che viene stampata per la prima volta nel 1483 in latino, si nota un’attenzione particolare per la flora delle zone del mediterraneo orientale, ma anche per quella endemica dei fiumi e dei laghi d’Egitto. Alcuni autori riferiscono di manoscritti illustrati che purtroppo non sono arrivati fino a noi. Nelle sue opere traccia, con grande impegno, la storia del mondo vegetale e nel contempo porta avanti un discorso concreto e realistico, rimproverando talvolta gli ecclesiastici che diffondevano superstizioni. Divide le piante in alberi, erbe, arbusti e piante perenni e per ciascuna di queste quattro categorie fa una divisione in coltivate e selvatiche. Tra le opere principali: De Historia Plantarum libri decem (1644), De Causis Plantarum (6 libri).