Nouveau manuel du naturaliste préparateur. Ou l'arte d'empailler les animaux, de conserver les végétaux et les minéraux, de preparer les pièces d'anatomie normale et pathologique; suivi d'un traité

Scienze naturali


Nouveau manuel du naturaliste préparateur. Ou l'arte d'empailler les animaux, de conserver les végétaux et les minéraux, de preparer les pièces d'anatomie normale et pathologique; suivi d'un traité "Nouveau manuel du naturaliste préparateur ou l’art d’empailler les animaux, de conserver les végétaux et les mineéraux". Straordinario manuale, rarissimo nel suo genere, dedicato alla preparazione di tutti i derivati naturali che possono essere presenti in un museo di scienze naturali. Buona parte è dedicata alla tassidermia classica, con le parti relative alla preparazione ed alla conservazione delle pelli di animali a scopo scientifico. Partendo dai metodi rudimentali classici e passando per i primi tentativi di lavoro razionale del Rinascimento, Boitard passa a suggerire i metodi moderni con l’ausilio della chimica, tracciandoci anche un percorso bibliografico dell’argomento (gli autori citati sono Dumeril, Gannal, Cuvier, Dufresne, Dupont). Ma la parte straordinaria ed esclusiva di questo manuale è l’esauriente parte riservata alla conservazione dei minerali e dei vegetali. Nelle primissime pagine osserviamo un’elenco dei naturalisti preparatori di Parigi, con una precisazione, qualora si tratti di un entomologo o di un disegnatore ed incisore di oggetti relativi alla storia naturale. Un’ampia introduzione ci delinea l’impostazione del trattato: la prima parte contiene suggerimenti pratici "des moyens de se procurer les objets d’histoire naturelle": caccia, ricerca dei pesci, ricerca di tutti i tipi di insetti, erborizzazione e ricerca di tutti i tipi di fossili e di minerali, con nozioni di paleontolgia e mineralogia. La seconda e la terza parte sono dedicate alla preparazione vera e propria del materiale da esposizione, con l’aggiunta di una quarta parte di approfondimento. Le belle tavole allegate, precise per la parte scientifica e di buona qualità grafica, sono dedicate soprattutto al mondo animale. Quello che ci interessa è la lunga parte dedicata alla raccolta e conservazione delle erbe e dei fiori: parte dai suggerimenti per l’erborizzazione delle piante per arrivare a suggerire il metodo classico per la preparazione di un erbario; nelle allegate pagine 251 e seguenti, viene descritta in dieci capi la metodica necessaria per conservare pistilli, corolle, petali, foglie, rametti e rami, passando dalle liliacee ai funghi, dalle piante acquatiche ai muschi ed ai licheni.


Alcune immagini del libro