"Etruschi. Il privilegio della bellezza"

17/11/2011 00:00:00

"Etruschi. Il privilegio della bellezza"

Etruschi 250Aboca in collaborazione con il Museo Archeologico Nazionale Gaio Cilnio Mecenate e il Centro Unesco – Arezzo e il Giardino delle Idee presenta il libro:


ETRUSCHI
IL PRIVILEGIO DELLA BELLEZZA

Intervengono:

Silvia Vilucchi, direttore del Museo Archeologico Nazionale Gaio Cilnio Mecenate di Arezzo;
Maria Luisa Casillo, presidente Centro Unesco – Arezzo;
Grazia Tonioni, presidente Associazione Castelsecco;
Paola Spaziani, autrice del libro;
Simona Rafanelli, autrice del libro

Conduce:
Antonella Di Tommaso, giornalista


Un vero e proprio viaggio dei sensi quello da percorrere lungo l'itinerario suggerito in questo testo. Uno sguardo lanciato attraverso i diversi modi di vivere l'ideale della bellezza da parte degli etruschi: il popolo che ha saputo elevare la cura del corpo a simbolo eterno del proprio indiscutibile e aristocratico fascino. I luoghi termali, i profumi, gli unguenti, le erbe medicinali, l'arte cosmetica con i suoi strumenti fatati, tutto concorre a tessere la trama di un'unica misteriosa e appassionante storia. E a raccontarla sono gli oggetti stessi che compongono la toeletta di una donna etrusca straordinariamente moderna: solo le immagini mute, dopo quasi tremila anni, sanno ancora riflettere, nel fondo dorato di uno specchio, la sua incorrotta ed ineffabile bellezza.

Teopompo, nel libro CLIII della sua storia, dice che:
"...presso i Tirreni le donne sono tenute in comune, che hanno molta cura del loro corpo e che si presentano nude, spesso, tra uomini, talora fra di esse, in quanto non è disdicevole il mostrarsi nude. Stanno a tavola non vicino al marito, ma vicino al primo venuto dei presenti e brindano alla salute di chi vogliono. Sono forti bevitrici e molto belle da vedere".
(Ateneo, in "Deipnosofisti", XII, 517 d)