PLINIUS Caius Secundus - Italia - Italia 23 - 79 d.c.


PLINIUS Caius Secundus L’agiatezza della sua famiglia gli permette di studiare a Roma e di avviarsi alla carriera militare, coltivando contemporaneamente gli studi umanistici e scientifici e raccogliendo una mole considerevole di materiale relativo alle scienze naturali. Proprio il suo attaccamento al dovere e la sua curiosità di scienziato lo portano alla morte a Stabia, dove viene sepolto dai detriti del Vesuvio nei giorni della terribile eruzione che distrugge Pompei e Ercolano.

Opera principale: Historia Naturalis, tradotta da Landino, Ballandino, Venezia, 1534

Interessi botanici: La sua raccolta prende il nome di Historia Naturalis (1534) e sarà per ameno dieci secoli il principale riferimento per gli studi in tutti i campi. Il valore di quest’opera è principalmente quello di essere una vera enciclopedia sistematica, validissima dal punto di vista educativo e informativo. La sua composizione presenta 37 libri così ordinati: il primo libro con l’elenco delle opere consultate, cinque libri di geografia e cosmografia, uno di antropologia, quattro di zoologia, otto di botanica e otto di farmacologia vegetale, cinque di vari argomenti, tra i quali la pittura, l’arte antica, la numerologia, la metallurgia.