Almanacco perpetuo di Rutilio Benincasa cosentino, illustrato, e diviso in cinque parti da Ottavio Beltrano di Terranova di Calabria Citra; opera molto necessaria, e dilettevole, come anco di gran giovamento, et utile à ciascheduno, e particolarmente ad

Astrologia


Almanacco perpetuo di Rutilio Benincasa cosentino, illustrato, e diviso in cinque parti da Ottavio Beltrano di Terranova di Calabria Citra; opera molto necessaria, e dilettevole, come anco di gran giovamento, et utile à ciascheduno, e particolarmente ad L’almanacco perpetuo di Rutilio Benincasa è un’opera sorprendente per la complessità delle notizie che ci trasmette e la varietà degli argomenti, sintesi delle credenze popolari e delle cognizioni scientifiche cinquecentesche. Già la dedica è un programma: "opera molto necessaria e dilettevole anco di gran giovamento, ad astrologi, fisonomici, medici, fisici, chirurghi, barbieri, distillatori, alchimisti, agricoltori, pittori, nocchieri, viandanti, mastri di campo": Insegnamenti per tutti, organizzati con convinzione e rigore scientifico, supportati da pagine illustrate da una completa antica simbologia, tanto da far diventare l’almanacco un libro di riferimento in questo campo. La pagina 135, parte del trattato secondo "De Moti Celesti", presenta il "Discorso delli Sette Pianeti e delli Dodici Segni dello Zodiaco" con i nomi e le interessanti figure dei sette pianeti e del dragone (costellazione del cielo stellato boreale), con le varie combinazioni grafiche da usarsi anche nel "detrimento.. esaltazione.. Dejettione" Il "pronostico giornale delle 48 immagini celesti" ha inizio a pagina 186 ed assegna ad ogni giorno del mese una precisa previsione sul nascere e tramontar del sole e sulle variazioni metereologiche, con i conseguenti consigli per i lavori agricoli: il giorno 31 di gennaio "fa tempesta e questo tempo è buono a lavorare e coltivare il terreno e piantare arbori diversi". Ogni mese è illustrato da graziose silografie animate di buona fattura che illustrano le attività in casa e quelle in campagna. L’intervento di Ottavio Beltrano ci offre le Historie e curiosità che possiamo veder nell’esempio delle pagine allegate 338 e 339, mentre nel capitolo XXI di pagina 374 parla di "Alcune virtù delle acque": Molte volte il Benincasa fa riferimento alla Calabria, come in questo caso citando alcune fonti ed in particolare quella di Sibari "le quali fanno i capelli d’oro". Altre fonti in Arcadia fanno venir in odio il vino, altre in Svezia sono mortali per gli uccelli. Simpatiche le regole del capitolo XXIII per sapere "se una donna fa maschio o femmina": per ottenere un risultato sicuro è necessario un gioco matematico come pure bisogna seguire la prova del nove per sapere chi muore prima fra il marito e la moglie .


Alcune immagini del libro