Il nuovo tesoro degl'arcani farmacologici galenici, e chimici, ò spargirici, consagrato al serenissimo Marc'Antonio Giustiniani principe di Venetia da frate Felice Passera di Bergamo, capuccino infermiero della provincia di Brescia. Opera molto utile,

Farmacia Alchimia


Il nuovo tesoro degl'arcani farmacologici galenici, e chimici, ò spargirici, consagrato al serenissimo Marc'Antonio Giustiniani principe di Venetia da frate Felice Passera di Bergamo, capuccino infermiero della provincia di Brescia. Opera molto utile, Il frate Cappuccino Felice Passera ci regala nel 1688 questo spendido "Nuovo Tesoro degli Arcani Farmacologici", con riferimento ai segreti galenici, chimici e spagirici. Delle pagine introduttive, due sono dedicate a versi sull’arte medica che sono o del Passera stesso o di altri, che in questo caso celebrano le lodi delle conoscenze del Cappuccino. Un verso per tutti a certificare l’ottima considerazione per la fitoterapia: "Herbis non verbis redeunt in corpora vires"; la pagina dei nomi degli autori citati o di riferimento è ampissima e spazia dagli antichi agli studiosi più importanti del cinquecento, presi da ogni campo di interesse. Il primo dei tre libri enumera le osservazioni e le regole "utili ..alla profession della medicina", passando dalla diagnostica clinica alla preparazione dei medicamenti ed alle modalità di somministrazione. Straordinari i riferimenti agli influssi delle stelle e degli astri e l’elencazione delle piante "che hanno la segnatura", sia questa nel sangue, nella bile o nella melanconia. Pregevole la xilografia di pagina 168 che rappresenta la forza dei segni celesti e zodiacali nei confronti del corpo umano: dal punto di vista iconografico l’immagine è vivace in tutte le sue parti come pure la tavola del firmamento a pagina 184. Il secondo libro esamina più in particolare alcuni elementi fondamentali come il fuoco, l’aria, la rugiada , l’acqua ; le parti dei fiori e delle piante vengono analizzate e modificate attraverso i tre percorsi usuali: il galenico, il chimico e lo spagirico. Questa metodica viene approfondita nel terzo libro del 1689, dedicato a Laura Pica, grande di Spagna: le "fabbriche" di tutti i preparati sono precise e metodiche con particolare interesse all’uso dei preparati a base di erbe medicinali.


Alcune immagini del libro