Expériences pour servir a l'histoire de la génération des animaux et des plantes; Par M. l'abbé Spallanzani [...] Avec une ébauche de l'histoire des etres organisés avant leur fécondation; Par Jean Senebier[...]

Botanica Zoologia


Expériences pour servir a l'histoire de la génération des animaux et des plantes; Par M. l'abbé Spallanzani [...] Avec une ébauche de l'histoire des etres organisés avant leur fécondation; Par Jean Senebier[...] "Experiences pour servir a l’histoire de la génération des animaux et des plantes" si apre con l’accenno (èbauche) alla storia degli esseri organizzati prima della loro fecondazione, scritta dallo studioso Jean Senebier. Questi afferma che i tentativi di rispondere agli interrogativi sulla fecondazione erano stati molteplici, ma una folla di uomini ingegniosi e di geni arditi non avevano fatto altro che produrre una serie di errori: soltanto l’abate Spallanzani, appassionato di scienze naturali, aveva saputo lottare vittoriosamente con la natura e dimostrare praticamente le verità che ci insegna, trovando un equilibrio fra le esigenze religiose e quelle scientifiche. Allusione chiara ai successi del metodo sperimentale abbracciato dallo Spallanzani, che amava riassumerlo con questa frase: "Sperimentare comunque è mestiere di tutti; sperimentare a dovere è stato e sarà sempre mestiere di pochi". Per quanto riguarda gli studi sulla fecondazione, lo scienziato italiano nell’introduzione dichiara che ha potuto osservare in molti animali gli stessi risultati e che quindi ha maturato la convinzione che la "preexistence des tus dans les femelles (femmine) est une des loix plus generales de la Nature". Spallanzani si immerge nello studio di tutti i campi delle scienze naturali ed osserva una grande analogia tra vegetali ed animali, ma questo non gli fa pensare che la spinta fecondante delle piante sia di una necessità così assoluta come qualche botanico immagina; tuttavia dichiara il massimo impegno nelle sue ricerche per scoprire il comportamento del mondo vegetale. Le tavole calcografiche, firmate dall’incisore Cagnoni (Gaspare o Davide, operanti ambedue nel territorio milanese nella seconda metà del XVII secolo), hanno il pregio della chiarezza e dell’ordine, utili per la precisione dell’immagine, didascalica, scientifica ed artistica nello stesso tempo. La tavola I in particolare ci mostra graficamente la fecondazione e l’evoluzione dei girini, argomento che sarà un punto di forza per le dimostrazioni sperimentali di Lazzaro Spallanzani.


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