Nouvelle pharmacopée homeopathique, ou histoire naturelle et préparations des médicaments homeopathiques (...).

Farmacia


Nouvelle pharmacopée homeopathique, ou histoire naturelle et préparations des médicaments homeopathiques (...). Il titolo nel frontespizio indica che ci troviamo di fronte ad uno di testi fondamentali per l’uso della medicina omeopatica, con la descrizione della sua storia "naturale", la preparazione dei medicamenti e la posologia o, meglio ancora, la particolare somministrazione delle dosi. Coautore il farmacista omeopatico dr. Catellan di Parigi. Cresciuto alla scuola dei padri dell’omeopatia, è opportuno comunque ricordare che fu uno dei primi ad insistere sul fatto che le sostanze sviluppano dei sintomi tanto più evidententi quanto più viene aumentata la diluizione-dinamizzazione. Nella prima parte della Nouvelle Pharmacopée homoéopathique sono indicate le regole per la preparazione dei medicamenti; nella seconda viene indicata per ogni sostanza la sua storia naturale e la tecnica di preparazione, con l’elenco dei "veicoli" usati in omeopatia che sono l’acqua distillata, l’alcool, lo zucchero di latte ed altri ancora. Il capitolo sulle tinture madri è il più approfondito, mentre molto spazio viene dato al procedimento della triturazione delle sostanze minerali. Nella terza parte viene spiegata la posologia con le controverse questioni della "difference entre les diverses diluitions" la forme sous laquelle le médiquement doit étre administré.. l’emploi simultané de deux médicaments.." Nel testo sono state inserite delle tavole di piante usate in medicina omeopatica: se consultiamo la voce cannabis indica (pagina 180) possiamo leggere denominazioni alternative di tradizione popolare come "bang, banghe, chanvre de l’Inde", la denominazioni scientifica in latino "cannabinum apocynum", la classificazione jusseiana e linneiana e le osservazioni di fisiologia vegetale di Lamark. Per l’uso omeopatico si prepara la tintura alcolica derivata dalla pianta intera. Stesso trattamento per la voce "capsicum annuum" dove si possono leggere interessanti notizie sulla provenienza geografica e sulla descrizione morfologica. Completa questo esauriente testo la "table suivant les noms francais", dedicata saggiamente a chi non conosce la denominazione latina ed ha bisogno di ritrovare la pianta.


Alcune immagini del libro