GLAUBER Johann Rudolph - Germania - 1604 - 1668


GLAUBER Johann Rudolph Nasce a Karlstad (Germania) nel 1604. E’ considerato il chimico più importante del suo tempo e ha il merito di aver gettato le basi della chimica moderna. La sua famiglia di semplici origini non gli permette di proseguire gli studi, ma la sua intelligenza e vivacità lo portano ad approfondire, da autodidatta, l'alchimia e le sperimentazioni di laboratorio. Dopo varie vicissitudini e attività, dà vita a un "Istituto Ermetico". Si trasferisce ad Amsterdam dove impianta un grande laboratorio con giardino per la sperimentazione di concimi minerali e si dedica alla redazione delle sue opere. Muore ad Amsterdam nel 1668.

Opera principale: Pharmacopea spagyrica, Amsterdam, apud Janssonium, 1654.

Interessi botanici: Non ci sono scritti di interesse botanico, ma vasta è la sua produzione di trattati in campo alchemico e chimico. Il Furni novi philosophici (1646) è un’opera di fondamentale importanza, in particolare per la descrizione dei forni alchemici progettati e realizzati da lui stesso e per l’elencazione di tutte le sue scoperte. Sono propriamente dei trattati di alchimia il Miraculum mundi (1650) e l’Opus minerale (1651). Nella Pharmacopea spagyrica (1654) l’autore traccia il legame fra l’alchimia, la chimica e la medicina approfondendo l’aspetto spagirico.